Le "NON" notizie sulla Cina
In Italia spesso arrivano NON notizie alcune volte incredibili.
L'ultimo caso riguarda il film AVATAR.
Prima si grida alla Censura ("La Cina censura Avatar - Corriere"), quando censura non c'è e poi si lancia la notizia ("In Cina è Avatar-mania, così anche le montagne cambiano nome - Adnkronos") per rafforzare l'idea che sia oggetto di una sorta di reazione, ribellione o altro.
Tutto falso. Per prima cosa non c'è stato nessuna cambio di nome (Vedi sotto) che oltretutto piaceva solo a circa 5.000 persone su 54.000 di un sondaggio fatto online.
E poi perchè è difficile che i Cinesi si immedesimino nella storia di Avatar, solo perchè "avrebbero visto nel film pericolosi riferimenti alla situazione delle minoranze etniche della Cina, come i tibetani e gli uighuri".
La stragrande maggioranza della popolazione non può riconoscersi come minoranza "sotto attacco" ( i cinesi di etnia han sono la maggioranza), ne tanto meno per quanto riguarda la questione delle rilocazioni famigliari che viene citata negli articoli.
Ovviamente per le famiglie che per generazioni hanno abitato in quelle case, è qualcosa difficile da accettare, ma le avete mai viste le case che gli occidentali si ostinano a "difendere" e il tenore di vita di quelle famiglie?
Premesso che nessuno viene lasciato in mezzo ad una strada (gli articoli lasciano invece tendere questo), la rilocazione prevede sempre l'alternativa o di una casa di nuova costruzione od una compensazione economica per andare ad abitare dove si desidera.
Sottolineando che il diritto cinese non prevede la proprietà come da noi "eterna" ma come nel diritto anglosassone, un diritto d'uso (anche cedibile) per un certo quantitativo d'anni, è evidente che questa pratica da queste parti non appaia così terribile come lo può essere ai nostri occhi, data la nostra idea di inviolabilità ed intoccabilità della proprietà privata.
Non deve quindi stupire se la stragrande maggioranza delle popolazione veda positivamente tutto ciò e non come la "volontà del Governo, cattivo ed ingiusto".
In un paese che sta continuando a cambiare e crescere alla velocità della luce è ovvio che siano stati modificati radicalmente anche gli assetti urbanistici. Ai nostri occhi, abiutuati ad "un lento mutare", questi cambiamenti, appaiono forzosi, eccessivi.
Ma mentre da noi ormai, tranne il nuovo Pirellone, si aumenta di fatto di uno o due piani alla volta, qua si passa regolarmente da case a due piani a grattacieli, il tutto in un paio di anni.
Magari Celentano potrà non essere d'accordo, ma tutto ciò fa parte dell'urbanizzazione che fece la fortuna dell'occidente e anche la nostra, che ora fa parte del piano di sviluppo della Cina del presente e del futuro.
Solo che visti i numeri della popolazione (ricordo 1 miliardo e 300 milioni) per arrivare ad una urbanizzazione del 60% (ora sono solo attorno al 40%), devono costruire in verticale come nessuno al mondo.
Tornando ad Avatar e alle NON notizie connesse, forse sarebbe meglio che i giornalisti dei principali quotidiani italiani non continuassero, in maniera "subbliminare", a cercare di "mettere nelle notizie" ciò che è un proprio pensiero o peggio una richiesta del proprio direttore per così continuare a confermare i vecchi e triti retropensieri sulla Cina ( e i Cinesi).
Se si fossero limitati a considerare il film come una riproposizione in chiave moderna dell'epopea del West americano, viste anche le sembianze degli stessi Na' vi, avrebbero evitato di attribuirgli poteri che oggettivamente non ha..
Ovviamente esaltare, stupire, fa parte del Marketing, dove gli americani sono maestri, ma chi fa marketing sa come spesso il messaggio e la realtà sono spesso due cose ben diverse.
Quindi che le notizie sulla Cina relative ad Avatar facciano più parte di una operazione di Marketing di qualche professionista dell'Informazione occidentale, non può che lasciare un poco sconcertati.
Così come il prevedibile commento di qualcuno che leggerà questo intervento e penserà che io stesso faccia parte del Marketing governativo cinese ;)
Forse sono un contro Avatar?. Chissà!!
Officials deny renaming mountain after 'Avatar'
AUTHORITIES of the tourist city of Zhangjiajie in south China's Hunan Province, denied yesterday they had renamed a mountain after an alien habitat from sci-fi movie "Avatar."