venerdì 29 gennaio 2010

Le "NON" notizie sulla Cina

In Italia spesso arrivano NON notizie alcune volte incredibili.

L'ultimo caso riguarda il film AVATAR.

Prima si grida alla Censura ("La Cina censura Avatar - Corriere"), quando censura non c'è e poi si lancia la notizia ("In Cina è Avatar-mania, così anche le montagne cambiano nome - Adnkronos") per rafforzare l'idea che sia oggetto di una sorta di reazione, ribellione o altro.

Tutto falso. Per prima cosa non c'è stato nessuna cambio di nome (Vedi sotto) che oltretutto piaceva solo a circa 5.000 persone su 54.000 di un sondaggio fatto online.

E poi perchè è difficile che i Cinesi si immedesimino nella storia di Avatar, solo perchè "avrebbero visto nel film pericolosi riferimenti alla situazione delle minoranze etniche della Cina, come i tibetani e gli uighuri".

La stragrande maggioranza della popolazione non può riconoscersi come minoranza "sotto attacco" ( i cinesi di etnia han sono la maggioranza), ne tanto meno per quanto riguarda la questione delle rilocazioni famigliari che viene citata negli articoli.

Ovviamente per le famiglie che per generazioni hanno abitato in quelle case, è qualcosa difficile da accettare, ma le avete mai viste le case che gli occidentali si ostinano a "difendere" e il tenore di vita di quelle famiglie?

Premesso che nessuno viene lasciato in mezzo ad una strada (gli articoli lasciano invece tendere questo), la rilocazione prevede sempre l'alternativa o di una casa di nuova costruzione od una compensazione economica per andare ad abitare dove si desidera.

Sottolineando che il diritto cinese non prevede la proprietà come da noi "eterna" ma come nel diritto anglosassone, un diritto d'uso (anche cedibile) per un certo quantitativo d'anni, è evidente che questa pratica da queste parti non appaia così terribile come lo può essere ai nostri occhi, data la nostra idea di inviolabilità ed intoccabilità della proprietà privata.

Non deve quindi stupire se la stragrande maggioranza delle popolazione veda positivamente tutto ciò e non come la "volontà del Governo, cattivo ed ingiusto".

In un paese che sta continuando a cambiare e crescere alla velocità della luce è ovvio che siano stati modificati radicalmente anche gli assetti urbanistici. Ai nostri occhi, abiutuati ad "un lento mutare", questi cambiamenti, appaiono forzosi, eccessivi.

Ma mentre da noi ormai, tranne il nuovo Pirellone, si aumenta di fatto di uno o due piani alla volta, qua si passa regolarmente da case a due piani a grattacieli, il tutto in un paio di anni.

Magari Celentano potrà non essere d'accordo, ma tutto ciò fa parte dell'urbanizzazione che fece la fortuna dell'occidente e anche la nostra, che ora fa parte del piano di sviluppo della Cina del presente e del futuro.

Solo che visti i numeri della popolazione (ricordo 1 miliardo e 300 milioni) per arrivare ad una urbanizzazione del 60% (ora sono solo attorno al 40%), devono costruire in verticale come nessuno al mondo.

Tornando ad Avatar e alle NON notizie connesse, forse sarebbe meglio che i giornalisti dei principali quotidiani italiani non continuassero, in maniera "subbliminare", a cercare di "mettere nelle notizie" ciò che è un proprio pensiero o peggio una richiesta del proprio direttore per così continuare a confermare i vecchi e triti retropensieri sulla Cina ( e i Cinesi).


Se si fossero limitati a considerare il film come una riproposizione in chiave moderna dell'epopea del West americano, viste anche le sembianze degli stessi Na' vi, avrebbero evitato di attribuirgli poteri che oggettivamente non ha..


Ovviamente esaltare, stupire, fa parte del Marketing, dove gli americani sono maestri, ma chi fa marketing sa come spesso il messaggio e la realtà sono spesso due cose ben diverse.

Quindi che le notizie sulla Cina relative ad Avatar facciano più parte di una operazione di Marketing di qualche professionista dell'Informazione occidentale, non può che lasciare un poco sconcertati. 

Così come il prevedibile commento di qualcuno che leggerà questo intervento e penserà che io stesso faccia parte del Marketing governativo cinese ;)
Forse sono un contro Avatar?. Chissà!!



Officials deny renaming mountain after 'Avatar'


AUTHORITIES of the tourist city of Zhangjiajie in south China's Hunan Province, denied yesterday they had renamed a mountain after an alien habitat from sci-fi movie "Avatar."


The denial came after fierce backlash from Chinese Internet users who accused officials of being money-oriented and blindly worshipping Western culture. 

The anger was sparked by reports that Zhangjiajie had changed the name of "South Sky Pillar," a mountain in the city's Yuanjiajie scenic spot, into Hallelujah Mountain.

"We just put a poster of two pictures comparing 'South Sky Pillar' with 'Hallelujah Mountain' on the mountain to show people evidence that the Avatar mountain originated here. It is a source of pride to Zhangjiajie," said Ding Yunyong, head of the city's tourism department.

In an on-line survey by popular portal Sina.com, 54,619 respondents condemned the renaming while only 5,897 supported it. 

Even a survey held by Hunan portal, Rednet.cn, showed disapproval, with 71 percent voting against it and only 21 percent showing approval. 

"The incident killed my feeling for Zhangjiajie. They disgraced Chinese culture. They are full of money, but I would never take any there," said a comment posted by "Gudasao."

"It is a good idea to borrow the fame of 'Avatar,' but renaming should be cautious," said Yang Guangrong, head of the provincial tourism department.

"We only added a way to call the mountain. The previous name is not abolished," said Song Zhiguang, director of the administration committee of Yuanjiajie scenic spot.

A Hollywood photographer came to Zhangjiajie in 2008 and took pictures that inspired artists who designed the settings of Avatar, Song said.

Zhangjiajie was a poor area before tourism boosted the local economy.

"South Sky Pillar is an obscure scenic spot anyway. The fame of 'Avatar' will certainly promote its value," villager Guan Zedong said.

Deng Daoli, who works with a local tourism company, said, "I would like to talk to Director James Cameron and his team in China to arrange 'Avatar'-brand tourism here."

"Avatar" has sold US$1.8 billion in tickets worldwide, the biggest international box office ever. It has also become China's biggest-ever movie by making around US$80 million on the Chinese mainland. (Shanghai Daily)