domenica 24 gennaio 2010

E se la Cina uscisse da Internet???



In queste ore si giocherà qualcosa di molto importante.

Dopo il duro attacco della Clinton, che ha spostato il peso degli accadimenti da Commerciali a Politici, ora i cinesi, risentiti, stanno valutando qualcosa che potrebbe avere una portata storica: la loro uscita da Internet.

Per uscita si intende la creazione di una rete cinese indipendente da quella americana (occidentale).

Qualcosa di più di una ilazione, visto che i cinesi hanno già pronta una rete alternativa (3T-NET) che viene da lontano, quando i cinesi si lamentevano di avere tanti indirizzi internet disponibili quanti quelli di una semplice Università Americana.

Da qua la richiesta alle Università Cinesi di sviluppare una rete interamente Cinese, cosa che è stata implementata in questi mesi ed ora sarebbe pronta per "sostituire" quella occidentale.

Nelle intenzioni doveva avere solo l'obbiettivo di dare alla Cina una rete di ultima generazione, pensata per essere realmente Broadband, ma ora questa infrastruttura rischia di diventare lo strumento per una presa di posizione senza precedenti.

Le ragioni di questa possibile decisione sono anche legate ad un fatto Commerciale, visto che già ora la Cina rappresenta un sesto del mercato globale on line e con i suoi 384 milioni di utenti rappresenta il più grande mercato del pianeta.

L'eventuale distacco per cinesi potrebbe quindi dare l'opportunità per creare un nuovo mercato, con però giocatori e regole ben diverse.

Oltretutto il fatto che il controllo della Rete Internet sia ad oggi sostanzialemente Americano, è noto, non piace ai Cinesi che sentono questo ruolo sprositato e che rischia di rendere la rete ben difficilmente "al di sopra delle parti" come vorrebbe e dovrebbe essere.

Quindi ora o gli Americani dimostrano che gli attacchi a Google sono realmente stati fatti su commissione del Governo Cinese, oppure rischiano di aver attivato un percorso che invece di "aprire" rischia di richiudere il mondo e portare alla creazione di un nuovo tipo di muro: quello tra le due Internet.

Uno scenario tutt'altro che allegro, per una situazione che sembra più figlia della attuale fragilità Americana, che per reali problematiche Cinesi, visto che da tempo hanno smesso di sentirsi in obbligo di seguire il "volere americano" per esempio in materia economica e commerciale e continuare a seguire un proprio sviluppo che non prevede per esempio alcun apprezzamento dello Yuan, così come una forte riduzione degli acquisti dei buoni del tesoro americano.

Qualcosa che rischia di colpire gli Usa nel "suo ventre molle", vista la continua necessità di cassa per sostenere l'attuale situazione (guerre comprese) e che sembra essere la causa della inaspettata presa di posizione Americana così come la "chiamata" della Clinton su tematiche care all'occidente che intendono colpire la Cina, che da queste parti stanno interpretando quasi fosse una sorta di ritorsione.

Le prossime ore saranno importanti e se non cambierà qualcosa, all'ormai quasi sicuro oscuramento di Google in Cina, potrebbe seguire anche la presa di distanza cinese, per quanto riguarda la rete delle reti.

Un ritorno al passato che oltrettutto non spaventa i Cinesi visto che ne ha caratterizzato la storia  per migliaia di anni, così come anche il recente post bellico, qualcosa che potrebbe tornare ora sulla rete.

Quindi ora, ancora più di prima, c'è solo da augurarsi che i Wargames si fermino e si scenda tutti a più "miti consigli", per evitare una spaccatura che potrebbe avere pesanti conseguenze per il futuro di tutta l'umanità.