Basta con lo “squadrismo” digitale ( e verbale)
Caro Grillo,
mi rivolgo a te, in quanto “responsabile morale” di tutte quelle persone che richiamandosi a te, attraverso il tuo blog, in questi mesi stanno attuando quotidianamnete piani di “squadrismo digitale”, contro questo e contro quello, seguendo i tuoi “incitamenti”.
Mi rivolgo a te, perchè firmatario dell’invito al V-DAY, nel quale testualmente tu scrivi: “L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta.” Uno “strano invito” per una semplice “festa di piazza” per le famiglie, come da te sottolineato, in tutti i tuoi interventi successivi.
Mi rivolgo a te, in quanto ormai non chiami più gli altri tuoi concittadini italiani, votati da altri italiani, attraverso regolari elezioni, con i loro nomi ma da uomo di satira pungente, con “nomiglioli” o attributi, che magari fanno sorridere tutti ma sono poco rispettosi sia delle cariche ricoperte, sicuramente non lo sono per i cittadini che li hanno votati.
Mi rivolgo a te, perchè sicuramente i nostri politici e non da oggi, non hanno dato prova di rispettare fino in fondo, qualche volta offendendo, il voto ricevuto e il patto con il proprio elettorato. Ma anche se molti sono d’accordo con te su questa questione, il rispetto delle persone, viene prima di tutto e la “lotta” per il cambiamento, va sottolineato, può essere realizzata SOLO attraverso la creazione di soggetti politici, in grado di utilizzare i percorsi istituzionali che un paese democratico come il nostro, dispone, strumenti migliorabili se non perfetti, ma civili e democratici.
Mi rivolgo a te, perchè hai recentemente scoperto la “potenza” di Internet nell’aggregare, comunicare, informare, unire, uno strumento fantastico di conoscenza collettiva ma che ora viene usato spesso alla stregua dei “manganelli virtuali”, contro questo e quello, con molte discussioni nel tuo blog, che hanno poco di costruttivo, ma molto di “squadrismo digitale”.
Mi rivolgo a te, perchè le parole, gli esempi e le metafore da te usate vengono poi utilizzate dai tuoi emuli, visto che per loro sei un “leader” da seguire, imitare, tanto che in molti già si definiscono “grillini” in tuo onore, una definizione dietro la quale, sta però crescendo un modo di risolvere i grandi problemi italiani che MOLTI, sottolineo MOLTI italiani, non condividono per nulla.
Io sono prima di tutto un semplice cittadino e in quanto tale ti chiedo di cercare di offrire un esempio positivo, non solo nei contenuti, ma anche nella forma, visto che qualcuno che “non sa leggere e mette la bomba”, come afferma Berlusconi nella famosa intercettazione con Dell’Utri, potrebbe anche non essere solo una “triste battuta”, in quel caso oltretutto vera, della sempre più triste storia, di una sempre più triste Italia.
Di Italiani “Incazzati” ce ne sono molti di più di quelli che hai visto scendere in piazza al tuo invito al V-DAY. Ma sono anche i molti che, nonostate questa “rabbia” interiore quotidiana, in rispetto di se stessi e del proprio paese, stanno cercando il cambiamento non attraverso la “facile” strada dell’eccesso e della provocazione o dello scontro ad ogni costo ma contribuendo a cambiare in meglio, alla formazione di nuovi partiti o il cambiamento di quelli esistenti o anche solo con il proprio semplice esempio quotidiano dove possono.
Ricordati di tutta questa gente “silenziosa”, prima di lanciare altri “anatemi” contro questo o contro quello, utilizzando “l’arma digitale” di cui ora senti di disporre, per cambiare il corso degli eventi nazionali ma che deve rimanere un “patrimonio positivo” per tutta la nazione.
mi rivolgo a te, in quanto “responsabile morale” di tutte quelle persone che richiamandosi a te, attraverso il tuo blog, in questi mesi stanno attuando quotidianamnete piani di “squadrismo digitale”, contro questo e contro quello, seguendo i tuoi “incitamenti”.
Mi rivolgo a te, perchè firmatario dell’invito al V-DAY, nel quale testualmente tu scrivi: “L'8 settembre sarà il giorno del Vaffanculo day, o V-Day. Una via di mezzo tra il D-Day dello sbarco in Normandia e V come Vendetta.” Uno “strano invito” per una semplice “festa di piazza” per le famiglie, come da te sottolineato, in tutti i tuoi interventi successivi.
Mi rivolgo a te, in quanto ormai non chiami più gli altri tuoi concittadini italiani, votati da altri italiani, attraverso regolari elezioni, con i loro nomi ma da uomo di satira pungente, con “nomiglioli” o attributi, che magari fanno sorridere tutti ma sono poco rispettosi sia delle cariche ricoperte, sicuramente non lo sono per i cittadini che li hanno votati.
Mi rivolgo a te, perchè sicuramente i nostri politici e non da oggi, non hanno dato prova di rispettare fino in fondo, qualche volta offendendo, il voto ricevuto e il patto con il proprio elettorato. Ma anche se molti sono d’accordo con te su questa questione, il rispetto delle persone, viene prima di tutto e la “lotta” per il cambiamento, va sottolineato, può essere realizzata SOLO attraverso la creazione di soggetti politici, in grado di utilizzare i percorsi istituzionali che un paese democratico come il nostro, dispone, strumenti migliorabili se non perfetti, ma civili e democratici.
Mi rivolgo a te, perchè hai recentemente scoperto la “potenza” di Internet nell’aggregare, comunicare, informare, unire, uno strumento fantastico di conoscenza collettiva ma che ora viene usato spesso alla stregua dei “manganelli virtuali”, contro questo e quello, con molte discussioni nel tuo blog, che hanno poco di costruttivo, ma molto di “squadrismo digitale”.
Mi rivolgo a te, perchè le parole, gli esempi e le metafore da te usate vengono poi utilizzate dai tuoi emuli, visto che per loro sei un “leader” da seguire, imitare, tanto che in molti già si definiscono “grillini” in tuo onore, una definizione dietro la quale, sta però crescendo un modo di risolvere i grandi problemi italiani che MOLTI, sottolineo MOLTI italiani, non condividono per nulla.
Io sono prima di tutto un semplice cittadino e in quanto tale ti chiedo di cercare di offrire un esempio positivo, non solo nei contenuti, ma anche nella forma, visto che qualcuno che “non sa leggere e mette la bomba”, come afferma Berlusconi nella famosa intercettazione con Dell’Utri, potrebbe anche non essere solo una “triste battuta”, in quel caso oltretutto vera, della sempre più triste storia, di una sempre più triste Italia.
Di Italiani “Incazzati” ce ne sono molti di più di quelli che hai visto scendere in piazza al tuo invito al V-DAY. Ma sono anche i molti che, nonostate questa “rabbia” interiore quotidiana, in rispetto di se stessi e del proprio paese, stanno cercando il cambiamento non attraverso la “facile” strada dell’eccesso e della provocazione o dello scontro ad ogni costo ma contribuendo a cambiare in meglio, alla formazione di nuovi partiti o il cambiamento di quelli esistenti o anche solo con il proprio semplice esempio quotidiano dove possono.
Ricordati di tutta questa gente “silenziosa”, prima di lanciare altri “anatemi” contro questo o contro quello, utilizzando “l’arma digitale” di cui ora senti di disporre, per cambiare il corso degli eventi nazionali ma che deve rimanere un “patrimonio positivo” per tutta la nazione.