mercoledì 29 agosto 2007

Una vita sana? Saper tenere lo Yin e lo Yang in equilibrio. Mangiando le cose giuste.

In questi giorni si parla spesso della qualità dei cibi e dei prodotti cinesi. L’immagine che se ne trae dai resoconti giornalistici è che in Cina i cibi siano sottovalutati o peggio spesso di pessima qualità.

Il problema del cibo in Cina, va affrontato invece sotto una luce totalmente diversa. Per capirci, l’approccio naturalistico dei cinesi li porta ad analizzare a fondo tutto ciò che mangiano, in maniera quasi maniacale, gli “ingredienti” e le causa – effetto che essi possono provocare sul metabolismo umano.

Quindi la qualità del cibo in Cina è un fatto prioritario, storico e insostituibile nella quotidianità dei cinesi. Semmai qualche volta a latitare è l’igiene, dato l’uso di tecniche di conservazione non propriamente dell’ultima generazione, ma in genere, il Cinese medio ci tiene fortemente alla qualità del cibo che mangia.

La salute e il benessere di una persona, infatti, secondo la medicina cinese, sta nel bilanciamento della relazione olistica e dinamica dello Yin (negativo, passivo, scuro) e dello Yang (Positivo, luminoso, attivo e caldo freddo).

Quando le stagioni cambiano e con esse le temperature tendono ad oscillare, tutto ciò causa uno squilibrio tra lo Yin e loYang. Occorre quindi agire continuamente, attraverso l’alimentazione, affinchè l’armonia venga ristabilita.

Il cibo per i cinesi è quindi la medicina in grado di curare o prevenire molte patologie e nel contempo consente di cercare di mantenere bilanciate tra loro le due energie interiori, visto che alcune piante, verdure ed erbe hanno la proprietà di aumentare il flusso delle energie Yin e Yang nel nostro corpo.

Bene, detto questo, l’estate è uno dei periodi dell’anno peggiori per la salute, sia a causa degli sbalzi di calore, da queste parti molto più umido che da noi che dal contemporaneo uso dell’aria condizionata, usata per difendersi dall’arsura.

Durante il periodo estivo caldo vi sentite stanchi e perdete l’appetito? Avete la sensazione di avere della febbre, avete perso peso o avete le urine spesso “rossastre” o lingua di colore bianco?.

Bene, se avete uno di questi sintomi o tutti, siete affetti da quella che i cinesi chiamano “malattia d’estate” o affaticamento estivo e questo non è un modo di dire, visto che molte persone si sentono proprio esauste.

Nella tradizione della medicina cinese, a tutti gli effetti, questa viene considerata una patologia causata dalla presenza nel corpo di tossine che vanno espulse.

Ed ecco intervenire la Medicina Tradizionale Cinese e l’uso dei cibi appropriati. Da queste parti si parla infatti proprio di “cibi medicali”, indicandone un consumo mirato, con fini prettamente medici, come se fossero vere e proprie “Pillole” di farmaci.

Che il problema della fatica estiva da queste parti sia presa sul serio, si evince dalle raccomandazioni di curarla in tempo, altrimenti si rischia di cadere nella “sindrome cronica” che può necessitare anche di andare in ospedale!.
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Non se la passano meglio le molte persone che, per evitare di incorrere nei problemi generati dal calore, preferiscono stare negli uffici o a casa con l’aria condizionata, tutto il giorno. Esiste infatti potenzialmente un secondo problema: la sindrome da aria condizionata.

I cinesi dispensano ulteriori consigli sui rischi di stare in aria condizionata con i soli vestiti estivi, fatto che può creare problemi anche più subdoli, tipo dolori alle articolazioni, rigidità di collo, spalle e polsi.

I consigli degli esperti della medicina tradizionale cinese, per evitare problemi ed evitare la sindrome da aria condizionata? Semplici: mantenere la differenza di temperatura non superiore ai 10 gradi, rinfrescare l’aria ogni due ore e bere acqua spesso e se potete, tenere parzialmente aperta la finestra per consentire di rinfrescare l’aria parzialmente.

Ma ovviamente i soggetti più a rischio, sono quelli che normalmente passano da ambienti con aria condizionata ed ambienti esterni. Questi hanno spesso il raffreddore. Va però precisato che in Cina, sempre su indicazione della medicina tradizionale, butture fuori le tossine è cosa talmente giusta, che presa alla lettera, hanno la “strana” abitudine, di non coprirsi il naso!!!

Risultato è che rischiate di prendervi il virus in uscita o semplicemente l’umido del “benefico atto” esplusivo del vostro vicino di autobus o metro. Ma si direbbe: tutta salute!!

Se poi siete donna: preparatevi, perchè le lunghe esposizioni al calore possono creare anormali cicli mestruali. Questo rischio, aggiunto alla cultura diffusa della “pelle bianca”, spinge le donne all’uso sistematico degli ombrellini, per proteggersi dal sole.

Ma siccome prevenire è meglio che curare, ogni giorno, almeno una volta al giorno, è buona norma utilizzare i cibi suggeriti dalla medicina cinese.

Si seguito esempi pratici di semplici “cibi medicali” della tradizione cinese per difendersi dagli effetti del caldo:

- Fagioli verdi (50g): Stimolano l’appetito, riducono il calore interno, espelle le tossine, riducono il grasso nel sangue, riducono il colesterolo e proteggono il fegato.

- Job’s tears, una pianta grassa tropicale graminaceea (50g) : accresce il metabolismo e riduce il calore interno.

- Radice del giglio: Umidifica i pòlmoni, Allevia la tosse, stimola l’appetito, rilassa i nervi.

Altri rimedi sono i tè alle erbe quali quello al cocomero amaro o melone amaro: riducono il calore interno, aiutano il sistema immunitario e schiariscono la vista sottoposta al troppo lavoro col computer o in ambienti con aria condizionata.

Ma la medicina tradiziona cinese non finisce mai di stupire. Altri esempi? Asparagi, Broccoli, Carote, Cicoria, Cetriolo, Funghi, Olive, Pomodoro, Ravanello, Rapa, Sedano, Zucchini, Verza, Banana, Cachi, Cocomero, Fico, Fragola, Melone, Pera, Pesca, Orzo Soia, Alghe, Tofu...

Di seguito la tabella delle azioni terapeutiche associate (che sono molte), nella Medicina tradizionale Cinese.

Nel frattempo, Buona salute a tutti.