Lettera aperta di 40 Intellettuali cinesi al Governo Cinese...
Riprendo il testo dal Corriere, della lettera aperta inviata da 40 intellettuali cinesi al governo cinese, in occasione dei festeggiamenti ad un anno dall'inizio delle Olimpiadi.
"One world, one Dream: the same Human Rights
Signor Presidente della Repubblica popolare cinese Hu Jintao,
visto che nella Costituzione olimpica é scritto che “non è compatibile con la status di membro olimpico alcuna forma di discriminazione nei confronti di Paesi o individui per motivi di razza, religione, politica, sesso".... che “lo sport educa i giovani a un mondo più pacifico e bello”;
visto che lo slogan del governo cinese per le Olimpiadi di Pechino é “One world, One Dream”;
visto che la comunità internazionale, riguardo alla situazione dei diritti umani, é sospettosa e critica nei confronti delle Olimpiadi di Pechino;
noi vi faremo le seguenti richieste e proposte:
...poter ospitare le Olimpiadi a Pechino è un evento importante per la Cina e per il mondo. Il Bocog ha pubblicato lo slogan”One world, one dream”. Noi, ordinari cittadini cinesi, dovremo sentirci fieri e gioiosi senza alcuna riserva per un slogan talmente bello, fieri di potere vedere nella nostra patria questa festa che simboleggia pace, amicizia e giustizia umana. Ma la cosa che dispiace è che diverse cose negative, comprese certe storie emerse nel corso della preparazione olimpica, ci costringono a domandarci: quale tipo di mondo rappresenta questo One world e One dream e di chi è il sogno?...
Viviamo in un mondo sempre più globalizzato. Ma questo mondo non è equo e tranquillo. Si vede ancora di frequente la prepotenza sui poveri e i deboli, le privazioni dei diritti umani da parte delle autorità, i massacri violenti. Le gente liberata dai disastri dell’ultimo secolo a causa delle guerre é sempre più cosciente dell’importanza degli universali diritti umani... Un mondo in cui i fondamentali diritti umani non sono rispettati e garantiti, sarebbe solo un mondo separato e spezzato dove non potrebbero esserci a dignità, equità e armonia. Perciò One Dream, Un Sogno, non dovrebbe essere altro che i fondamentali diritti umani stabiliti dalla Dichiarazione mondiale e dalla Costituzione della Repubblica cinese.
Proprio per questo, riteniamo che l'entusiasmante slogan del BOCOG occorra.... renderlo più comprensivo e più corrispondente allo spirito olimpico...Pensiamo che lo slogan olimpico di Pechino debba essere “One World, one dream, the same Human Rights.”
...E esprimerebbe meglio lo spirito olimpico e promuoverebbe ulteriormente la causa olimpica...Quale altro sogno umano potrebbe esere più bello e magnifico del “One World, One Dream the same human rights”?
...Negli anni scorsi il governo cinese ha sempre sostenuto di proteggere i fondamentali diritti umani facendo delle promesse per ottenere la possibilità di ospitare le Olimpiadi e ha scritto anche nella Costituzione “Lo Stato rispetta e tutela i diritti umani”. Ma fino ad adesso non riusciamo a vedere che il governo cinese prenda le misure più concrete e sostanziose per confermare i veri sforzi per migliorare i diritti umani. Al contrario ciò che abbiamo visto, sentito e addirittura vissuto è la stroncatura più severa verso la stampa e la libertà di esprimersi, la persecuzione più grave verso i difensori dei diritti umani e le violazioni dei diritti dei gruppi poveri e deboli. Anche la preparazione stessa delle Olimpiadi é diventata occasione di atti di violazione dei diritti umani da parte delle autorità e dei funzionari. Tutto ciò ha violato gravemente lo spirito olimpico. Così il governo cinese perderebbe fiducia nei confronti del mondo e delle proprie popolazioni e le lamentele e rischi diventerebbero più gravi... Certamente il governo non ha capito quanto è grave il problema..
Il punto chiave non è la bellezza dello slogan, ma la concretizzazione delle azioni...L’abbellimento della città con l’utilizzo di varie risorse, la costruzione di impianti magnifici, le numerose medaglie possono oscurare questo difetto mortale cioè la mancanza dei diritti umani? ... Se il governo agisce in questa maniera, come può pensare che le popolazioni a bbiano One dream?
Noi, cittdaini amanti di questa terra e anche cittadini del mondo nel periodo di globalizzazione, speriamo che i suddetti problemi sui diritti umani possano essere risolti con congiunti sforzi del governo e delle popolazioni e che le Olimpiadi vengano svolte con un’atmosfera libera, armoniosa felice; che gli amici internazionali vedano un paese che vanta una reputazione per il suo rispetto dei diritti umani...La situazione reale ci dispiace, ci delude, ci duole e ci irrita...
Con buon senso e responsabilità, noi chiediamo al governo cinese di utilizzare bene le buone occasioni cosicché le Olimpiadi diventino la vere festa dei cinesi e si apra così la porta del compromesso sociale; chiediamo anche alla comunità internazionale di impegnarsi per raggiungere questo obiettivo....tutto ciò che accade in Cina oggi avrà una conseguenza profonda per il futuro umano.
Proposte:
-amnistia ai prigionieri di coscienza. Liberare i cittadini cinesi che sono stati arrestati per avere difeso i loro diritti ...Permettere ai cittadini cinesi dissidenti per motivi di politica, religione e religione di tornare in Cina e ammirare le Olimpiadi nel proprio paese invece di essere costretti a farlo all’estero...realizzare i regolamenti sulle interviste libere dei giornalisti stranieri e fare godere dei diritt i giornalisti cinesi.
- compensare gli abitanti che hanno dovuto traslocare per la costruzione degli impianti olimpici. Liberare i cittadini arrestati per essersi opposti alle demolizioni; chiedere scusa ai cittadini trattati disumanamente...
- proteggere con misure efficaci i legittimi diritti degli operai e contadini che lavorano per la costruzione degli impianti.
- smettere subito di mandare via con violenza i citaddini che chiedono giustizia, la gente delle province e non chiudere le scuole dei figli dei lavoratori contadini e garantire i loro diritti di libertà di spostarsi...
Non abbiamo intenzione di politicizzare le Olimpiadi. Queste proposte corrispondono al principio “non discriminante” e ai diritti dei cittadini cinesi previsti dalla Costituzione, alle politiche e regolamenti del governo cinese, al buon senso tradizionale della Cina, e alle Olimpiadi “aperte, verdi e culturali”... Anche se non é sufficiente per migliorare radicalmente la situazione dei diritti umani della Cina, ma almeno potrebbe essere un nuovo punto di partenza dei progressi della causa dei diritti umani della Cina...
Se anche queste proposte fossero rifiutate, crediamo che le Olimpiadi non sarebbero segnate come “le migliori Olimpiadi nella storia” e non renderebbero onore ai cinesi, in Cina e all’estero, perchè in questo caso non si manifesterebbe lo spirito olimpico di libertà, uguaglianza, solidarietà, giustizia, pace e amicizia. Al contrario sarebbero segnate nella storia con enorme sospetto e critica... Speriamo sinceramente che i dirigenti cinesi possano prendere una saggia decisione...
7 agosto 2007
Ding Zilin(Pechino, professore)
Liu Xiaobo(Pechino, dottorato di ricerca)
Bao Zunxin(storico, Pechino)
Yu Haocheng(Pechino, giurista)
Bao Tong(cittadino Pechino) Note Weiwei(amico di Zhao Ziyang)
Dai Qing(scrittrice)
Sha Yexin(scrittore del teatro)
Jiang Peikun(Pechino, professore)
Zhang Xianling(Pechino, ingegnere)
Jiang Qisheng(Pechino, studioso)
Chen Ziming(Pechino, studioso)
Zhang Zuhua(Pechino, studioso)
Liao Yiwu(Sichuan, scrittrice)
Wang YI(Sichuan, studiosa)
Jiao Guobiao(Pechino, studioso)
Chen Xiaoya(Pechino, studioso)
Liu Junning(Pechino, studioso)
Xu Youyu(Pechino, studioso)
He Weifang(Pechino, prfessore)
Xia Yeliang(Pechino, economista)
Ai Xiaoming(Guangdong, professore)
Sun Wenguang(Shandong, professore)
Zhang Hong(Shanghai, professore)
Yu Jie(Pechino, scrittore)
Yu Shicun(Pechino, scrittore)
Ma Bo(Pechino, scrittore)
Fu Guoyong(Zhejiang, scrittore)
Ran Yunfei(Sichuan, scrittore)
Gao YU(Pechino, giornalista)
Zan Aizong(Zhejiang, giornalista)
Pu Zhiqiang(Pechino, avvocato)
Teng Biao (Pechino, avvocato)
Zhuang Daohe(Zhejiang, avvocato)
Xia Lin( Pechino, avvocato)
Hu Jia(Pechino, attivista)
Liu Feiyue( Hubei, attivista)
Wen Kejian(Zhejiang, Freelence)
Zhao Dagong(Shenzhen, freelence)
Qin Geng(Hainan, freelence)
Wang Debang(Pechino, freelence)"