mercoledì 18 febbraio 2009

Uova da Ping Pong?? Pessimo esempio d’informazione!!

Dopo lo scandalo del Latte alla Melamina e i precedenti giochi per bambini con coloranti tossici, ormai la Cina è “osservato speciale” da parte di tutto il mondo per quanto riguarda la qualità delle sue produzioni, siano esse industriali che alimentari.

Spesso però forti di questo “alibi”, circolano anche notizie spesso prive di fondamento che fortemente enfatizzate, servono solo a continuare a mantenere alta l’idea negativa che molti nel mondo hanno sulle produzioni cinesi. (anche a fini protezionistici!)

Sui quotidiani occidentali, soprattutto italiani, grande enfasi trovano quindi notizie relative a sequestri o ritrovamenti di merce non a norma d’importazione cinese.

Corretto informare ma ahimè, sempre con lo stesso taglio: “occhio ai cinesi!”

L’ultimo esempio di un pessimo modo di informare lo abbiamo avuto proprio oggi:

Agenzia AGI delle 8,29 del 17 Febbraio: “CINA: DOPO LATTE CONTAMINATO ALLARME PER UOVA CON ALUMINIO”

Alla prima lettura non possono che essere saltato sulla sedia. Alluminio??. Anche se quella L di meno trae in inganno. ( che sia voluta?)

Poi mi sono messo ad approfondire e cercare di capire, anche perché le uova noi le mangiamo regolarmente da queste parti in Cina.

Prima che parta il “solito” passa parola, per l’onor di cronaca, vediamo allora di approfondire meglio quest’ultima notizia che sta circolando su alcuni canali non ufficiali, che rilanciata da alcuni media di Hong Kong, è finita per essere lanciata dalla AGI con tanta veemenza.

AGI nella sua corrispondenza, cita il quotidiano di Hong Kong in lingua inglese “The Standard”, nel quale si parla della scoperta, in alcuni mercati locali nello Fujian, di alcune Uova Artificiali contenti Alluminio e che ora rischierebbero oltretutto di arrivare ad Hong Kong .

Detta così sembra quindi tutto vero, allora decido di approfondire le fonti e in assenza di notizie sui canali cinesi, trovo un altro quotidiano di Hong Kong che ne parla, questa volta in lingua cinese, lo Sing Tao.

Su questo quotidiano verrebbe di fatto confermata la notizia che nei giorni scorsi, nel sud della Cina sarebbero state vendute, su alcune bancarelle dei mercati rionali, alcune uova che, più che da mangiare, sarebbero buone per giocare a Ping Pong.

Tutto ciò sembra essere accaduto a Xiamen nello Fujian, dove le uova in vendita nel mercato avevano il guscio fatto di carbonato di calcio, mentre per quanto riguarda il tuorlo d'uovo, questo era fatto di varie sostanze, alum, alginato di sodio, cloruro di calcio, benzoato di sodio e gelatina.

E qui arriva l’incredibile. Tanto per iniziare, leggendo meglio sia la notizia in Inglese che quella in Cinese, tra le sostanze presenti, ben diversamente da come citato dalla AGI, non c’è l’alumina ma bensì l’Alum.

Facendo qualche ricerca, si scopre tra l’altro che il tanto pericoloso ingrediente (Alum) è stato oltretutto approvato dalla U.S. Food and Drug Administration come additivo per cibo, in quanto questo sale, ripeto SALE, viene usato per rendere più croccante ad esempio il pane o alcuni sottaceti.

Usato in grandi dosi può essere pericoloso e leggendo le etichette di molti alimenti non è infrequente trovarlo presente.

Ma l’agenzia, “tratta in inganno” a questo punto dalla fonte, o per altre ragioni, pensa bene di mettere in evidenza SOLO la pericolosità di queste uova sottolineando che “possono causare ritardi mentali”!

A questo punto non posso che rimanere sconcertato dal tentato “allarmismo” da parte della AGI, ma ancora più grave è che l’agenzia, paragonandolo con quanto accaduto con il latte, fin dal titolo fa passare l’idea che le uova in Cina possano essere state adulterate con Alluminio.

La cosa ovviamente non vera, in quanto anche nelle sue fonti, si parla espressamente di UOVA FINTE e non di uova adulterate, anche se a prima vista le copie erano perfette come l’originale e comunque il fenomeno non è certo su scala nazionale.

Continuando la storia come vengono esposte dalle fonti, ci sarebbe anche chi queste uova, dopo averle acquistate da un mercato di zona, le avrebbe anche mangiate.

Il “cuoco” però, si sarebbe subito “insospettito”, visto lo strano sapore che avevano una volta iniziate a mangiare, finendo per esclamare letteralmente: “sapevano di plastica”!

Ma i “falsari” sembra proprio abbiano dato il meglio di sè, tanto da ingannare facilmente chiunque visto che il tuorlo, data la raffinatezza dell’imitazione, apparirebbe molto flessibile, elastico come quello originale anche se al tatto assomiglia più ad una palla.

Detto ciò, si rimane sconcertati, in assenza di conferme ufficiali o altre fonti, della leggerezza usata nel diffonderla nel formato usato da AGI: “Uova con l’alluminio!”.

Questo è l’ultimo caso di una continua azione denigratoria e “sopra le righe” alla quale potrei citare altri casi simili a questo.

Per finire, al giornalista che ha lanciato questa agenzia, bisogna ricordare che per il latte adulterato, fatto increscioso che ha profondamente colpito tutti i cinesi nei mesi scorsi, sono già state sentenziate 2 pene di morte e un paio d’ergastoli.

Insomma, da queste parti fare gli “spiritosi” con la salute della gente si rischia veramente e quindi occorre evitare sensazionalismi del tutto inutili che oltretutto continuo solo ad alzare stupidi muri di diffidenza tra Cina ed Italia.