venerdì 20 marzo 2009

Fiera Milano coordinatrice attività Italiana all’EXPO Shanghai 2010

Per l’Italia, le tappe di avvicinamento all’EXPO 2010 proseguono secondo programma.

Oggi il Commissario generale del Governo per l’EXPO 2010, Beniamino Quintieri, ha firmato l’accordo con l’Ente Fiera di Milano, quale coordinatore della partecipazione delle 20 regioni italiane all’EXPO Shanghai 2010.

Fiera Milano assume quindi il ruolo di “armonizzatore dei diversi progetti delle regioni italiane con il tema generale dell’EXPO e con gli eventi in programma nel padiglione Italiano”, come spiega il Presidente della Fiera Milano Michele Perini.

Il Commissario Quintieri ha ritenuto Fiera Milano partner ideale per questo ruolo, viste le competenze Logistiche maturate dal 1995 ad oggi sul mercato Cinese e con il quale cercherà di dare la massima visibilità agli eventi italiani in questa importante manifestazione cinese che ne conta ben 20.000.

Turismo, buona alimentazione ed ecocompatibilità saranno i cavalli di battaglia della presenza Italiana all’EXPO 2010, con l’obbiettivo di “riposizionare” i valori distintivi dell’eccellenza Italiana, dando ai cinesi la possibilità da toccarli con mano nei 5 mesi di EXPO.

Fiera Milano è l’ultimo dei partner che collaborano con il Commissario Quintieri e si aggiunge alla Triennale di Milano che si è occupata della gara e il concept per il padiglione italiano, la cui costruzione inizierà proprio in questi giorni e Permasteelisa quale partner nella costruzione del Padiglione Italiano.

Quello che appare sempre più evidente, anche dall’ultima partnership stipulata dal Commissario Quintieri, è il sempre più forte coinvolgimento di Milano nell’organizzazione dell’evento del 2010 che non si limita però solo alla partecipazione Italiana all’EXPO cinese. 

Da tempo infatti il MIP del Politecnico di Milano e l’Ente Fiera Villa d’Erba della stessa Fiera di Milano, sono coinvolte nel progetto di formazione del personale cinese che gestirà l’evento, mettendo così a disposizione degli organizzatori cinesi la competenza manageriale e lo stile italiano che ci si augura anche attraverso loro,  possa trovare ampi spazi nell’evento di Shanghai.

Tutto ciò in attesa che veramente parta la macchina organizzativa di Milano 2015, manifestazione alla quale i Cinesi hanno già aderito ufficialmente e che sancirà ancora una volta il sempre più stretto gemellaggio decennale che unisce queste due città e i due paesi.