lunedì 23 marzo 2009

Facebook (falso) mito!!

Facebook, come nel precedente post ho già fatto notare, ha creato un tale mito che le legittime azioni dei suoi gestori, compresa la possibilità di cancellare ciò che ritengono senza problemi, essendo uno spazio PRIVATO, continuano ad essere chiamate "censure" come da questo articolo su Repubblica?

Sulla base di quale diritto giuridico, viene invocata la possibilità di usare uno spazio privato a propria discrezione in totale libertà??

Che senso ha fare addirittura interrogazioni parlamentari su un tema che centra poco con le leggi che possono al più regolamentare internet, piuttosto che gli spazi che Facebook ha deciso di mettere a disposizione di chichessia?

Facebook non è Internet e quindi occorre evitare di far credere che su questo spazio privato debbano valere regole di "democrazia digitale" che poco hanno attinenza con Facebook.

Al massimo si può parlare di "caduta di stile" di Facebook ed arbitrarietà dello stesso, ma andare oltre appare del tutto fuori luogo.