Obama vuole fare il cinese!!
Sembra proprio che un cinese o meglio un sino-americano, siederà sulla poltrona del Ministero del Commercio dell’Amministrazione Obama.
Obama, dopo il proprio record, quale primo Presidente di pelle nera e d’origine africana, sembra ora voglia bissare con il primo Sino – Americano in un governo USA.
Ma il prescelto, Gary Locke, deve ancora passare le “force caudine” delle audizioni del Senato, prima di potersi insediare in questo prestigioso incarico.
Se lo farà, da parte di Obama sarebbe un segnale forte a Beijing, sulle reali intenzioni della nuova Amministrazione americana ma soprattutto una sorta di “telefono rosso” sui temi economico – commerciali tra USA e CINA.
Infatti Gary Locke è molto ben visto dai Cinesi, tanto che gli è stato dato l’onore di essere uno dei tedofori alle recenti Olimpiadi di Beijing, lui che comunque è già stato il primo Sino – Americano Governatore di uno stato, quello di Washington, dal 1995 al 2005.
A sorpresa, decise però di non ricandidarsi per un terzo mandato da Governatore, decidendo invece di occuparsi di questioni legali in un importante studio di Seattle, nel gruppo di lavoro sulla Cina e le relazioni governative.
Scorrendo il curriculum di Gary Locke, si scopre essere comunque avvezzo ai record, visto che fin dal 1993 è stato il primo sino – americano ad essere eletto nella contea di King County e a cui è seguita quello di Governatore.
Ma soprattutto, ad interessare probabilmente Obama, sembra essere lo stretto rapporto di Locke con lo stesso Hi Jintao, tanto che si pensa ci sia stato il suo “zampino” nella decisione di Hu di aggiungere Seattle quale tappa della sua ultima visita ufficiale negli Stati Uniti,.
Questo aspetto sembra però anche essere il tallone d’Achille per Gary Locke, il punto debole che i senatori repubblicani americani potrebbero utilizzare per cercare di smontarne la candidatura, fortemente voluta da Obama, sottolineando proprio il fatto di come Locke sia stato tra l’altro consulente d’affari sul mercato cinese, per una nota azienda della zona di Seattle: la Microsoft.
Adesso c’è solo da aspettare l’esito dell’audizione con i senatori, ma sembra che tutto ciò sia un segno del destino, visto che Locke non è stata nemmeno la prima scelta di Obama e stia ora beneficiando di due precedenti ritiri illustri, quale quello del Governatore del New Mexico, Bill Richardson, ritiratosi per uno scandalo e quello recente di Judd Gregg, per sopravvenute divergenze con il Presidente su questioni economiche.
Chissà se quale segno del destino, questo incarico possa anche essere solo il “trampolino di lancio” verso qualcosa di ancora più prestigioso: il sogno americano di un Presidente USA figlio di immigrati cinesi, una favola per oltre un miliardo di e 300 milioni di cinesi.