lunedì 1 febbraio 2010

Crisi Cina - Usa: primo passo indietro degli americani. E Putin vende armi alla Libia!!!

A Washington devono aver compreso che i giochi da "guerra fredda" non sono più attuali, dopo la dura reazione di Beijing con il Ministro degli Esteri cinese Yang Jiechi che oggi ha sottolineato l'intollerabilià di un gesto del genere che "che interferisce con gli affari interni cinesi."

Alle parole sono seguiti i fatti, con l'interruzione da parte cinese,delle cooperazioni militari partite lo scorso anno. Un segnale che è servito a spiegare agli Americani la reale posizione Cinese.

E forse a Washington stanno incominciando a comprendere la stupidità di questa provocazione gratuita ,tanto che nelle forniture a Taiwan non ci saranno i previsti F-16 ma solo, come citato dal Pentagono: "114 Patriot (PAC-3) anti-missile systems, 60 UH-60M Black Hawk helicopters, 12 Harpoon Block II Telemetry missiles, 2 Osprey Class mine hunting ships and a command and control enhancement system".

Va sottolineato come gli americani, quasi fossero degli scolaretti presi con le mani nella nutella, continuiano in queste ore a giustificarsi, dicendo che stanno "solo" onorando accordi presi da tempo con Taiwan , dimenticandosi di dire che detti accordi, sono quelli sottoscritti in piena Guerra Fredda, quale deterrente e contrapposione armata alla Cina.

Una situazione non più attuale, viste l'ormai crescente normalizzazione dei rapporti tra Cina e Taiwan e l'inizio di un percorso che dovrebbe portare ad una unificazione sul modello di Hong Kong.

Visto l'evidente imbarazzo della Amministrazione Obama ( Clinton), comincia ora a girare un'altra giustificazione, secondo cui gli Americani hanno fatto tutto ciò non per offendere la Cina ma "invitarla" a partecipare più attivamente in altre crisi nelle quali sono coinvolti, Iran in testa.

L'impressione è però che gli Americani, con questa "geniale" sortita  Diplomatica, stanno ora rischiando di perdere quel supporto che comunque avrebbero ottenuto, visto che la Cina stessa non vede di buon occhio la nuclearizzazione dell'area Medio - Orientale e soprattutto il rischio che i fondamentalisti islamici possano dotarsi di strumenti bellici eccessivi.

Ma appare chiaro che ora i Cinesi chiederanno qualcosa di riparatorio che gli Americani non potranno rifiutare, un Boomerang per la "fine" strategia Americana, Clinton in testa.

Per cui nell'incredibile agire degli Americani di questi giorni, pare abbiano perso la mappa ma soprattutto il polso di una situazione che sembra, ora dopo ora, sfuggirgli di mano.

Un esempio? Nelle stesse ore Putin, la Russa, ha venduto 2 Miliardi di armamenti (Caccia, Carriarmati e sistemi antimissile) alla Libia di Geddafi, proprio alle porte dell'Europa e dello scacchiere Medio-Orientale.