Eclissi: Il sole domani “viene mangiato”.
Domani tutta la Cina e gran parte dell’Asia è in trepida attesa della Eclissi del Secolo.
Un fenomeno naturale che unirà idealmente tutta l’Asia, visto avrà il suo inizio in India a nord di Mumbai, per poi “muoversi” attraverso il Nepal, Myanmar, Bangladesh, per poi arrivare in Cina e finire nell’Oceano Pacifico in prossimità del Giappone.
Un evento incredibile sia per la durata prevista: 6 minuti e 39 secondi di totale oscuramento del sole che per la sua rarità, visto che il prossimo con queste caratteristiche potrà ripetersi solo nel 2309!
Milioni i turisti e migliaia gli scienziati arrivati da ogni parte del mondo, tanto che la stessa NASA osserverà il fenomeno in Cina, quale momento unico ed irripetibile, per cercare di comprendere meglio il funzionamento del sole, da cui dipende la vita sul pianeta.
Quindi domani mattina a Shanghai, uno dei luoghi migliori per osservare questa eclissi, a partire dalle 8.23, fino alle 11.30, tutti gli occhi saranno puntati al cielo, così come anche le macchine fotografiche del nostro famoso astro-fotografo Massimiliano Lattanzi, giunto in città per l’evento.
Ma incredibilmente, esiste il concreto rischio che a poco serviranno occhiali speciali o altri accorgimenti protettivi, visto che dovrebbe essere tutto coperto o addirittura sono previsti temporali.
Così probabilmente ci si dovrà “accontentare” della diretta TV, per assistere al “ritorno della notte”, in una Città che comunque ha deciso di non accendere le luci si servizio, per non “rovinare” l’evento.
Comunque sia, in queste ore la situazione ha sicuramente aguzzato l’ingegno di molti cinesi, tanto che pur di attirare nuovi visitatori o gli astronomi amatoriali alla caccia della postazione migliore, molti piccoli centri sullo Yangzi river, si sono auto proclamati, “luogo privilegiato per assistere all’eclissi”.
Contemporaneamente è un proliferare di gadget dedicati all’evento, un Merchandising che ha pervaso tutta la Cina, qualcosa di simile a quanto accaduto con le Olimpiadi, in un trasporto che probabilmente trova la sua ragione dal proprio millenario passato, contenuto nel nome stesso datogli: Eclissi, in cinese si dice infatti Ri Shi, che letteralmente significa “il sole che viene mangiato”.
Una etimologia che esprime l’antitesi di pensiero che esiste tra la nostra cultura (solare), dove eclissi significa che il Sole “momentaneamente è privo di luce” e quella cinese (lunare), dove si pensava che il fenomeno fosse causato dal dio del male, il cane divino che viveva sulla luna, che si “mangiava” il sole.
Tutto ciò, in un paese dove ancora oggi le maggiori festività sono scandite dalle fasi lunari, qualcosa che domani farà emergere la mitologia e il simbolismo ancora profondamente radicati in Cina.
La lettura degli eventi naturali ed in particolare la capacità di predire le eclissi, è stato infatti da sempre qualcosa attorno cui ruotavano spesso anche i destini terreni, così come quelli politici, religiosi e gli imperi.
La Cina ancora oggi, per quanto il paese sia ormai al vertice tra i paesi industriali, rimane un paese ancora fortemente radicato al proprio passato e presente contadino, per cui un evento del genere non può che suscitare ammirazione, stupore, ma anche timori.
Per secoli, la capacità di predire questi fenomeni, dava a chi ne era capace, il potere di gestire anche le cose terrene, tanto che nelle corti cinesi, l’astronomo era più potente di qualsiasi altro ministro, in quanto era in grado di “condizionare il corso degli eventi”.
In una cultura, dove tutti i tempi di vita (e morte) erano scanditi da eventi celesti, la previsione diventava così azione mentre l’errata previsione o il non esserne stato in grado di predire, veniva interpretato come “segno si sventura”, qualcosa che finiva per segnare il destino del potente di turno al potere.
Come consuetudine, anche questo evento è ricco di ulteriori segnali o premonizioni catastrofiche che giungono da varie parti del mondo.
Forse la più “originale” è quella che un programmatore americano di giochi, che utilizzando un “simulatore” da lui programmato, segnala come possa essere prevedibile un forte terremoto in Giappone, a cui seguirà uno Tsunami, tutto ciò a causa della contemporanea azione gravitazionale del sole e della luna sulla superficie terrestre.
A prova della sua teoria porta un rapporto, dove si evidenzia come ad ogni passata eclissi, ci siano stati importanti terremoti in Giappone.
Una previsione che lo stesso autore sottolinea “arriva da chi non ha competenza ed autorevolezza”, ma che dimostra come eventi come quello di domani, travalichino i secoli e le culture.
Pur utilizzando attrezzature diverse e moderne, tutto ciò non è infatti molto diverso dai quanto fatto dai passati “astronomi di corte” per secoli.
Ora non ci resta che attendere domani mattina ed essere testimoni di qualcosa che per ancora una volta dimostrerà la grandezza della natura e la “piccolezza” dell’uomo, un momento che può anche suggerire una profonda riflessione sulle “artificiali” frontiere terrene, che domani per 6 minuti e 39 secondi non avranno più alcun senso, durante l’evento che rimarrà sicuramente nella storia di questo pianeta.
Che poi questo evento accada proprio in prossimità del 40° della arrivo dell’uomo sulla luna, appare un incredibile “segno del destino” e una sorta di rivincita della luna, che obbligherà ancora una volta miliardi di persone con gli occhi al cielo, per vedere ancora una volta “il cane divino mangiare il sole”!!