lunedì 18 dicembre 2006

Dolcetto o schelzetto? Halloween in salsa cinese

(Pubblicato su Affari Italiani il 1 Novembre 2006)
Quest’anno la Cina del miracolo economico non ha resistito alla tentazione di importare anche l'ultima delle festività internazionali: Halloween.

Premesso che siamo nel paese dove ancora oggi sono appesi i cartelloni e addobbi degli Happy Cristhmas di chissà quale Natale è ovvio non esiste alcuna reale conoscenza e back-ground connesso con questa e nessun altra delle festività occidentali, viste nelle grandi città cinesi sempre e solo come delle fresche novità e una occasione di fare business.

Ma su Halloween c'è un elemento in più di disputa: si scopre che i cinesi rivendicano la paternità dei fantasmi ben prima degli occidentali, visto che da oltre 2 mila anni viene festeggiato in Cina la notte dei fantasmi.

La festività cinese viene festeggiata il 15 luglio del calendario lunare ( qua tutto è collegato al calendario lunare e non a quello solare) che corrisponde più o meno alla metà del nostro agosto.

La leggenda cinese dice che il cancello dell'inferno si apre alla mezzanotte per fare entrare nel mondo degli esseri umani, uno sciame di fantasmi alla ricerca di mangiare e/o di soldi. (in cina anche i fantasmi sono venali!!!)

Questi fantasmi sono affamatissimi visto che sono a digiuno da un anno e quindi cercano di entrare nelle case alla ricerca di cibo per sfamarsi.

Tradizionalmente nel sud della Cina, per sfamare questa orda di fantasmi si depongono sui gradini davanti all’ingresso piatti di carne, pezzi di pollo, verdure, riso, tè e frutta.

In aggiunta, come gesto scaramantico, viene bruciata carta che intende simboleggiare la moneta corrente, oltre ad illuminare le vie con le candele in modo da accogliere l’arrivo dei fantasmi.

Ma è vietato agli esseri umani incrociare uno di questi fantasmi. Quindi nella notte dei fantasmi cinesi le strade sono tradizionalmente vuote, visto che se un umano avesse la sventura di incrociarne uno, la sfortuna finirebbe per abbattersi su tutta la famiglia del malcapitato.

Un ulteriore leggenda dice che durante la notte dei fantasmi viene consigliato di evitare di stare vicini ai laghi o fiumi, perchè si rischia di essere afferrati dai fantasmi annegati che vogliono tornare in vita, utilizzando il corpo del malacapitato.

Quindi evidentemente fedeli alle origini tradizionali connesse alla loro notte dei fantasmi, l'Halloween cinese di quest’anno, si è caratterizzato nell'essere probabilmente il più digitale sul pianeta.

Infatti, dato che nessuno si sogna di vedere andare per strada gruppi di ragazzi a bussare alle porte per il mitico "Dolcetto o scherzetto?", i cinesi hanno sfruttato questa festività per attivare la loro tremenda macchina dei contatti digitali.

Sono partite quindi milioni di E-Halloween cards che hanno saturato le mailbox (letteralmente) degli internauti cinesi e hanno visto il coinvolgimento di tutti i principali portali on line cinesi quali Sina.com, Sohu.com e 163.com.

Ovviamente nei grandi magazzini delle grandi città sono anche in vendita le tradizionali zucche e i gadgets tipici dell’Halloween che noi conosciamo, così come sono state organizzate feste stile occidentale in alcuni dei principali locali, ma il tutto è rimasto delimitato in questi spazi, dando ancora una volta la chiara sensazione che la Cina all’uopo sa indossare qualsiasi vestito, ma sotto sotto, rimane fedele sempre a se stessa.