mercoledì 24 ottobre 2007

Parte oggi la “Lunga marcia” cinese verso la Luna.

Oggi tutti gli occhi dei cinesi saranno rivolti al cielo. Ma non per assistere a qualche fenomeno naturale, bensì per seguire la “speranza” del proprio futuro sulla luna.

Alle 18.05 ora di Beijing (le 12.05 ora italiana) verrà infatti lanciato il CHANG’E I, il satellite interamente “Made in China”, che rappresenta il primo passo per la conquista della Luna da parte della Cina, dopo quello del 1969 da parte degli americani.


Che in questa missione i cinesi ripongono molte speranze, è testimoniato dal nome stesso del satellite, CHANG’E I che si rifà alla mitologia cinese della donna volata sulla luna e che ispira ogni anno il Moon Festival e gli altrettanto famosi Moon Cake.

Ma anche il nome del razzo vettore, con il quale si metterà in orbita il satellite, fa capire lo spirito dei cinesi in questa missione: la “Lunga Marcia III”.

Dopo la Lunga Marcia del ’34 – ’36 di Mao e dopo la Lunga Marcia verso la “Società Armonica” lanciata da Hu Jintao nell’ultimo congresso, ora i cinesi hanno iniziato quella forse più temeraria, che li porterà sulla Luna.

La sensazione che se ne trae, è che i cinesi stiano pensando seriamente in futuro, di colonizzare la Luna, anche se non l’hanno dichiarato apertamente.

Questo intento traspare invece in alcune dichiarazioni degli scienziati, dove dalla missione sulla luna e dalle tecnologie spaziali non si stanno cercando solo la gloria, ma una nuova frontiera da esplorare per cercare di trovare soluzioni terrene, quali quello dell’approviggionamento delle materie prime ed energia.

Il satellite che parte dal Xichang Satellite Lunch Center nello Sichuan, entrerà nell’orbita della luna a partire dal 31 Ottobre e potrà offrire agli scienziati cinesi importantissime informazioni 3D per continuare nella preparazione dei successivi 2 steps previsti.

Il successivo passo che seguirà questa missione, sarà infatti quello dell’ammaraggio di una sonda cinese per la esplorazione del suolo lunare.

Solo dopo aver testato a fondo tutte le tecnologie e le informazioni delle missioni precedenti, sarà allora inviata la navicella spaziale con i primi cinesi ai quali verrà affidato il compito di emulare le famose prodezze degli americani del 1969 e la celebre frase “un piccolo passo per un uomo, un grande passo per l’umanità”.

E’ esattamente quello che si auspicano i cinesi che incontri, nei cui occhi traspare l’orgoglio per quanto sta accadendo in queste ore.

A soli 2 giorni dalla chiusura del congresso del partito comunista cinese, che rimarrà nella storia del paese come quello della svolta delle “ricerca scientifica”, questa missione rappresenta il miglior modo per far comprendere al resto del mondo, che queste non erano vuote parole o sterili intenti, ma il segnale di una concreta svolta dai tempi rapidi.

Per chi vorrà seguire in diretta l’evento o ulteriori immagini o filmati su questa nuova frontiera cinese, alcuni link ai siti cinesi:

- Simulazione della missione CHANG’E I
- Discorvery CTTV – Speciale Missione CHANG’E I
- Sohu Tv – Speciale Missione CHANG’E I
- Vari Video Televisivi sulla Missione