martedì 11 novembre 2008

Incredibili... Trasporti!

Per le strade cinesi è possibile incontrare di tutto.

Dalle berline e Suv di ultima generazione, fino alle “tradizionali” biciclette.

Ma una cosa caratterizza il traffico cinese: tutto è trasportabile.

In occidente esiste una regola che lega in maniera direttamente proporzionale, oggetti da trasportare e mezzo di trasporto.

In Cina sembra vigere la regola contraria: più la cosa è grande, più il mezzo di trasporto usato è piccolo.

Quindi ti capita di vedere “monumentali” trasporti sopra una normale bicicletta o carretta modificata ad-hoc e si stenta a credere spesso ai propri occhi, quasi fossero più numeri da circo che seri, compassati, “professionisti” del trasporto su strada.

E quando dico monumentali, la parola non esprime a fondo il senso di quanto accaduto.

Un'altra caratteristica tutta cinese, sono i mezzi di trasporto “modificati”.

Esistono gli ultimi modelli di tutte le marche e tipologia di mezzo, ma esiste un mercato parallelo delle versioni personalizzate, come ad esempio biciclette e soprattutto motociclette con rimorchio, la “Bicicletta Cargo”, del tutto sconosciuta ad occidente e sulla quale è trasportabile di tutto

Quindi, se uno scaldabagno deve essere trasferito, che il trasporto sia fatto via bicicletta o motorino è tutt’altro che raro.

Per contraltare, le macchine sembrano “luoghi proibiti” per qualsiasi tipo di trasporto merci, che non sembra appartenere ad un mezzo, che rappresentando il nuovo status quo della classe media cinese, non può essere in nessun modo messo a rischio o sporcato.

Altrettanto comuni sono poi i minivan, ma adibiti soprattutto al trasporto di persone delle diverse imprese cinesi e raramente per trasporto merci.

Infatti, essendo spesso le aziende lontane dai centri abitati e non disponendo il lavoratore medio di una propria utilitaria, l’azienda, anche come forma d’incentivazione, predispone appositi mezzi di trasporto che consentono ai lavoratori di essere portati dall’azienda in punti prestabiliti della città, spesso vicini a casa.

Quindi alle 17.30, orario di chiusura delle imprese, in Cina il traffico cittadino, prima sostenuto e fatto di taxi ed utilitarie, si trasforma in un “immenso ingorgo” fatto di Bus e minivan aziendali, tutti freneticamente all’inseguimento del tempo e della puntualità, nelle loro diverse tappe del giro cittadino.

Ma tornando ai mezzi di trasporto, la prevalenza è di quelli a “trazione umana” tipo le biciclette, anche se il motore a scoppio, nelle recenti evoluzioni modificate, sta diffondendosi a macchia d’olio.

In questo caso, accade che il trasporto eccezionale sia utilizzato anche come traino da amici o parenti non motorizzati, così che dietro o accanto al mezzo di trasporto, viaggiano attaccati e felicemente trasportati, anche altre persone, spesso le stesse che poi aiuteranno a smontare il carico.

Fondamentale, quando ci si imbatte in questi trasporti, è fare bene i conti con le loro modalità di manovra e gli spazi di frenata reali del trasportante.

Infatti, visto che tipicamente questi mezzi percorrono le corsie preferenziali usate dalla biciclette e dalle motociclette, passeggiando o dovendo semplicemente attraversare la strada, non è infrequente finirci letteralmente addosso, o peggio, rischiare di esserne travolti.

Si, perché questi incredibili trasporti, per evidenti leggi fisiche e anche per le condizioni stesse del mezzo trasportante, sono difficili da mettere in moto e in maniera altrettanto ardua, hanno tempi di frenata molto incerti.

Soprattutto non hanno alcuna manovrabilità laterale, visto che questa metterebbe a rischio la stabilità dell’intero carico, sempre pericolosamente in precario equilibrio.

Quindi, se vi imbattete in qualcosa che assomiglia ad una montagna in movimento che sta venendo nella vostra direzione, fate in modo di scansarvi, prima di sentire il timido tintinnio del campanello, eviterete di esserne sommersi!