Ieri a Zhuhai, nel sud della CINA nella provincia del Guandong, si è svolta la seconda partita CINA – ITALIA, nell’ambito del torneo delle “4 Nazioni”, partita vinta meritatamente dall’Italia 87 – 79.
Ovviamente il match l’ho potuto seguire solo alla televisione cinese, con commentatore rigorosamente Cinese. L’esperienza, già fatta in occasione degli scorsi mondiali in Giappone, è sempre interessante ma nello stesso momento incredibile: non capisci NULLA di qualcosa di cui sai tutto!!.
Pur essendo stato allenatore in età giovanile e nonostante il Basket sia zeppo di termini tecnici inglesi, oramai dei veri e propri standard linguistici, alla stregua della Pasta, Pizza etc..seguendo una partita di basket alla Tv in Cina, non capisci NULLA.
Comunque, con il supporto della mia compagna cinese, ho almeno potuto sapere che il commentatore cinese definiva la squadra italiana “giovane ed aggressiva”.
Aggressiva, in gergo cinese significa anche “fisica”, aspetto che nella mente cinese non viene considerato una qualità ma più una negatività. Infatti in un paese dove se stringi la mano troppo forte sei visto come troppo aggressivo, una squadra di basket. fortemente fisica, è vista come “troppo” aggressiva.
Quando quindi ho sentito questo commento ho subito sorriso, riconoscendo in esso, il “carattere” che Carlo Recalcati, il nostro CT, sa dare da sempre a tutte le sue squadre, fin da quando, allenando a Bergamo, ci portò dalla B alla A1, partendo dal nulla.
La “fisica” squadra Italiana , totalmente ricostruita dopo la sfortunata debacle dei Mondiali scorsi, ha giocato ieri con uno spirito direi, da “esportazione”.
Costituita da giovanissimi, spesso alla loro prima esperienza in Nazionale, è apparsa ben amalgamata e motivata.
Lo sport, da sempre è considerato una metafora della vita e in particolare il basket.
Infatti in America, sono gli allenatori di basket ad insegnare alle future leve delle multinazionali americane e mondiali, nelle scuole di management, le strategie di come gestire il gruppo.
Ieri la metafora della “Giovane” Italia vincente è stata un ottimo, rigenerante, tonificante e stimolante messaggio per i giorni a venire qua in Cina.
Speriamo la squadra riesca a fare bene agli europei e “staccare” il biglietto per partecipare alle prossime Olimpiadi e possa arrivare nuovamente in Cina.
Sarebbero ottimi ambasciatori e testimonial ideali del modo italiano di creare e di fare l’impresa.
In un paese dove Yao Ming, il giocatore di Basket nei professionisti americani, è stato indicato in un recente sondaggio, il testimonial della cultura cinese nel mondo, il basket è diventato lo sport più seguito dalle nuove generazioni cinesi ma è molto, molto di più di un semplice sport.
Se infatti passi vicino ad una qualsiasi scuola, vedi i 4-5 campi sempre pieni di giocatori in erba, impegnati a diventare i prossimi Yao Ming, vero orgoglio nazionale da queste parti.
Il Basket inoltre sta contribuendo a sfatare anche un’altra delle leggende metropolitane, quella che dice che i cinesi sono mediamente bassi.
Le nuove generazioni, potendo ora mangiare con regolarità e qualitativamente meglio che nel passato, sono cresciute in fretta, tanto che ora l’altezza media è come la nostra e in alcune aree, addirittura superiore alla nostra.
A questo va aggiunto che a livello di politica internazionale per i cinesi, il Basket ha lo stesso ruolo di quello che fu per il Ping Pong all’epoca di Mao e Nixon: l’ambasciatore della pace e della apertura della Cina verso gli Usa e il resto del mondo.
Infatti la stessa NBA, la società del campionato professionistico americano, ha aperto una sede in Cina ed ha avuto l’onere di essere ricevuta “calorosamente” dal presidente Cinese, fatto raro per una impresa privata. Ora l’NBA in Cina sta facendo marketing per le imprese Americane, proprio facendo leva sul fascino che il basket e i suoi campioni esercita sui cinesi.
Gli atleti più famosi, dopo quelli cinesi, sono infatti i giocatori di basket americani e ciò è molto interessante per un altro aspetto. Ai cinesi i lineamenti degli atleti neri americani NON piacciono. Ma in essi si sono riconosciuti in pieno. Infatti i neri americani, con il basket escono dalla povertà dei ghetti americani. I Cinesi emulandoli, intendono seguirne l’esempio e uscire dalla povertà delle campagne o delle grandi metropoli, ancora molto diffusa in Cina.
Lo sport è la metafora della vita, per i cinesi il Basket non è quindi solo uno sport che viene da tanto lontano, ma un esempio “di stile di vita”, attorno al quale milioni di cinesi ogni giorno, si stanno sempre più immedesimando.">