martedì 5 giugno 2007

Che "Paura" dei Fantasmi

(Pubblicato su Affari Italiani il 4 Giugno 2007)
La Cina delle "due" velocità, quella del passato e quella del futuro, presenta parecchie peculiarità che alcune volte hanno dell'incredibile.

E' noto che qua si copia di tutto. Se vuoi, puoi quindi trovare addirittura ancora prima che esca nelle sale cinematografiche, l'ultimo film di 007 o qualsiasi altro successo mondiale. La cosa è semplicissima, oltre tutto fattibile alla incredibile cifra di 50/70 cents. (5/7 Yuan) di Euro!!!

Questo problema è talmente diffuso, da essere stato al primo punto dell’agenda del recente incontro strategico tra USA e CINA, dove gli americani hanno minacciato sanzioni se i Cinesi non avessero rapidamente posto un rimedio, alla attuale spregiudicata violazione dei diritti d’autore.

Detto questo, se volete però trovare un film sui fantasmi, di produzione occidentale, beh nel paese del tutto è copiabile, sembra non esistano copie di questo genere cinematografico. La cosa non appare chiara fino a che non si chiede: Perche? E la risposta è stupefacente: perchè non si può!!

Ma come, capisco per la pornografia, totalmente bandita. Ma cosa centrano i film di Hollywood su un genere come questo? Semplice. La Cina, quella vera, crede nei fantasmi!! Sì, la cultura tradizionale cinese è intrisa di ultraterreno e sovrannaturale.

Tanto era radicata nella popolazione la credenza dell'esistenza dei Fantasmi e il sovrannaturale trovava quotidiana applicazione nella medicina e nelle decisioni quotidiane dei cinesi, da obbligare il governo di metà '900, a vietare espressamente di divulgare o insegnare nelle scuole qualunque cosa non fosse strettamente connessa con la scienza e realtà terrena o naturale.

Quindi tutto il sovrannaturale era (ma ancora oggi), assolutamente vietato. Non stupisce quindi che siano banditi i film occidentali sul tema. Ma colpisce che ne esista nel contempo una corposa produzione cinese, distribuita regolarmente. La ragione è semplice quanto incredibile: perchè i film cinesi finiscono tutti con il dimostrare che l'ultraterreno NON esiste!!!

Comunque sia e per quanto formalmente sia vietato, quotidianamente in Cina si può entrare in contatto con queste profonde tradizionali credenze, anche perchè sono spesso molto "rumorose". Non c'è giorno ad esempio che non si sentano, anche più volte in una giornata, "botti" o fuochi di artificio.

Chiedendo le ragioni, la risposa è semplice: stanno entrando nella loro nuova casa o stanno aprendo un nuovo negozio. I fuochi servono per scacciare gli spiriti maligni e portare prosperità. Stesso discorso quando mi è capitato di assistere al recente funerale del padre della mia compagna cinese.

Dopo la cerimonia, i parenti stretti hanno raccolto le scritte di carta che i singoli amici e parenti avevano portato ed esposto durante la cerimonia. Giunti davanti alla porta di casa del morto, si è proceduto ad accendere un falò, ed eravamo nel pieno centro di Shanghai!! Nel falò sono state gettate tutte queste scritte. Ma non solo, durante questa vera e propria cerimonia, a turno, si doveva "scavalcare" il fuoco, con una lunga falcata.

Tutto questo per scacciare i fantasmi dalla casa!!

Ma di più. Interi paesi cinesi, in alcune festività locali vengono ancora coinvolti in rituali quali quelli di porre sulla porta cibo per il fantasma di turno o accendere candele per tutto il paese, per scacciare questi esseri, in grado secondo le credenze, di portare via un uomo se lo incontra.

Se ne parli con le nuove generazioni, tutte si ricordano dell’uso dei fantasmi per spaventarli quando erano cattivi, anche se poi tendono a rinnegarle, come cose antiche e legate al passato.

Ma nella pratica tutto è diverso e nei momenti fondamentali continuano ad emergere dal profondo della loro cultura millenaria: perché rinunciare ad un aiuto ultraterreno quando si parla di vita, morte o amore o soldi? Insomma nella Cina delle meraviglie e del miracolo economico, dove tutto sembra freddamente calcolato, emergono ancora aspetti, paure timori, totalmente inaspettati.

Il vero fantasma quindi che i cinesi temono ancora oggi, anche nelle loro megalopoli grandi quante tutto il nostro nord Italia, sono i fantasmi, quelli veri, così radicati nelle loro tradizioni, così duri a morire, da meritare un intervento tanto radicale da parte del governo nel tentativo di farli sparire.

Ce la faranno?? Nel frattempo buon fantasma a tutti!

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