venerdì 30 aprile 2010

EXPO: Una partenza con il “Botto”

E' appena terminata la cerimonia di apertura dell'Expo di Shanghai.

Un evento diviso in due parti. La prima formale che si è svolta all'interno del nuovo gigantesco Performance Hall nell'area dell'EXPO, alla presenza del Presidente Hu Jintao, delle massime autorità del governo cinese e che ha avuto come guest star della serata anche il presidente Francese Sarkozy accompagnato dalla moglie Carla Bruni.

Un simpatico siparietto, quasi uno strappo al cerimoniale, lo si è però avuto quando il Presidente della BIE Jean-Pierre Lafon ha preferito usare nel proprio messaggio ufficiale il Cinese, un gesto ed uno sforzo che è stato molto apprezzato dai cinesi presenti.

Nel suo cinese, forse non impeccabile ma ben "recitato" e sentito, Lafon è stato seguito con trasporto dai cinesi presenti, tanto che quando ha voluto passare al Francese, è partita una spontanea risata, forse poco formale ed anomala per le cerimonie Cinesi, ma molto umanizzante e che ha contribuito non poco a "scaldare" l'ambiente.

Diversi gli show musicali e danzanti che sono poi seguti, così come importante è stata anche la presenza Italiana di Andrea Bocelli, invitato dal Governo Cinese che si è esibito nel famoso "Nessun Dorma" che termina con il "vincerò", ormai talmente famoso  in Cina", da essere dopo il ciao, la pasta e la pizza, una delle parole più conosciute da tutti i cinesi.

Allo spettacolo indoor è poi seguito l'evento outdoor, dove si è assistito al più grande spettacolo pirotecnico, di luci e di fontane d'acqua al mondo.

Infatti su oltre 3 chilometri del fiume Huangpu, si è assistito a qualcosa che mai si era visto, soprattutto perchè per la prima volta, combinava tra loro 3 tipologie di spettacolo normalmente eseguiti in maniera distinta.

Con il supporto del più grande LED Video al mondo (Alto 25 metri e lungo 280 Metri), quale sfondo per tutta l'esibizione, si sono così susseguite, inseguite, sovrapposte tra loro le danze delle fontane d'acqua, i fasci di luce e i fuochi pirotecnici.

Come già accaduto a Sidney per le Olimpiadi, il Lapu Bridge e il Nanpu Bridge sono così' diventati stage attivi dello spettacolo e dai quali si sono viste incredibili fontane di fuochi d'artificio cadere verso l'acqua.

Fuochi pirotecnici impressionanti, che sviluppati per i 20 minuti, sono stati qualcosa di mai visto, unico e pensiamo irripetibili.

Un rombo incredibile dei 20.000 cannoni, tanto che nei giorni scorsi, durante le prove, abbiamo avuto modo di sentirli in maniera distinta anche a chilometri di distanza.

Una curiosità sui fuochi: all'interno di ogni fuoco lanciato vi era un chip per sincronizzarne l'esplosione e poter creare figure ed immagini come desiderato.

Per chiudere l'evento si è poi assistito ad un vero e proprio colpo di teatro: la Pearl Tower, il simbolo della città, ha letteralmente "preso fuoco", decretanto così la fine dei festeggiamenti e l'inizio dei 6 mesi più importanti per la città di Shanghai.

Una cerimonia che rimarrà nella memoria dei Cinesi e degli stranieri presenti, ma soprattutto l'inizio di questo incredibile evento che ancora prima di iniziare è già un successo, visto che ha cambiato la faccia di una città grande come Shanghai, che negli ultimi 8 anni di fatto si è rifatta il vestito e modernizzata come nessun'altra, in quello che sicuramente rimarrà una delle esperienze urbanistiche più importanti della storia umana.

E siamo solo all'inizio. L'EXPO ora è ufficialmente aperto.