mercoledì 15 luglio 2009

Un EXPO 2010 da Record: anche USA e EU presenti!!

E’ stata ufficializzata venerdi, con la cerimonia della firma, la partecipazione anche degli USA al prossimo Expo 2010, partecipazione che fino a ieri sembrava a rischio.

“Noi siamo giusto in tempo!”, ha affermato Jose Villarreal, il nuovo commissario per US EXPO, al momento della firma con Hong Hao, direttore generale dell’ufficio di coordinamento dello Shanghai World Expo, per stigmatizzare il ritardo accumulato dalla partecipazione USA.

Era 3 anni, da quando Wen Jiabao aveva inviato l’invito agli USA, che i Cinesi attendevano un chiarimento ufficiale sulla posizione degli Stati Uniti rispetto l’EXPO, una partecipazione messa a rischio dai vincoli legislativi Americani, che non permettono di utilizzare fondi governativi e quindi necessitava di trovare sponsor privati in grado di sostenere i costi necessari.

Evidente la soddisfazione di entrambe le diplomazie, tanto che il Console Generale Americano in Shanghai, Beatrice Camp, ha affermato “Finalmente possiamo affrontare la sfida da partecipanti!”, anticipando così il tema del padiglione americano: “La sfida”.

Le sfide che gli Usa cercheranno di interpretare in questo EXPO sono connesse alla creazione di comunità sostenibili sotto il profilo ambientale, una salutare qualità della vita e l’uso della tecnologia per migliorare la vita di tutti.

5.600 metri quadri di presenza, una delle più grandi tra quelle presenti al prossimo Expo, attraverso la quale si cercherà di dare la fotografia di come potrebbero essere le città americane nel 2030.

Ora, “possono partire le attività di costruzione del Padiglione”, ha affermato Ellen Eliasoph, co-Presidente della Shanghai World Expo 2010 Inc, la società non-profit che gestirà tutta le attività, raccolta fondi, design, costruzione ed attività operative durante l’EXPO, attività che seguiranno strettamente la raccolta fondi per arrivare ai 61 milioni necessari, di cui un gruppo di finanziatori ha già offerto metà di questa cifra,

Ma come destineranno gli Usa questi fondi per l’EXPO? 20 Milioni di dollari saranno per la costruzione del padiglione, 20 Milioni per gli eventi e la promozione, il resto per qualsiasi tipo di operazione durante i 6 mesi dell’EXPO.

Con la conferma di ieri degli USA, la lista dei paesi partecipanti sale a 240, il doppio dei partecipanti all’ultimo EXPO del 2005 in Aichi in Giappone, con un’ulteriore sorpresa “pesante”: la partecipazione degli EU.

Infatti solo 3 ore dopo la firma degli USA, per la prima volta nella storia dell’EXPO, anche l’Unione Europea ha firmato per la propria partecipazione, fatto da mettere in relazione con gli ottimi risultati e profonda intesa scaturita dall’ultimo vertice Sino – Europeo.

Gli obbiettivi della presenza EU saranno concentrati sulla protezione ambientale, risparmio energetico, trasporti e sicurezza dei prodotti, il tutto sintetizzato dal tema scelto: “Europa Intelligente”.

A differenza degli altri partecipanti, la EU non costruirà però un proprio padiglione, ma occuperà 1000 metri quadri al primo piano del padiglione del Belgio, con il quale condividerà anche i costi, connesso al fatto che proprio al Belgio sarà affidata la Presidenza di turno nel periodo dell’EXPO di Shanghai.

Come sottolineato dagli organizzatori cinesi, anche tutti gli altri 27 paesi partner della EU hanno già confermato la propria partecipazione all’evento che avrà inizio il prossimo 1 Maggio 2010 e che si può ora proprio affermare, sarà un evento da record.