Il cambiamento in Italia? A portellate!!
Leggo oggi il commento della Palombelli sul tema del "cambiamento generazionale" pubblicato sul Foglio.
E' interessante, perchè sintetizza ed evidenzia bene una cosa, per creare il cambiamento in Italia, sembra esistere solo un modo: a portellate!!!
La sfida lanciata appare chiaramente una provocazione, ma è anche (involontariamente) emblematica dell'aria (e dei pensieri) di chi sta alle leve del comando che ovviamente o lo "sradichi" o mica ci pensa a lasciare il passo.
Emblematica è poi la frase "lasciateci invecchiare in pace"!!, frase difficile da "digerire" se detta da una che è da poco arrivata ai cinquanta e appare più la "stizzita" risposta di una eccentrica aristocratica d'altri tempi che sente la piazza parlare di "pane" che una "donna dei nostri tempi!".
E' interessante, perchè sintetizza ed evidenzia bene una cosa, per creare il cambiamento in Italia, sembra esistere solo un modo: a portellate!!!
La sfida lanciata appare chiaramente una provocazione, ma è anche (involontariamente) emblematica dell'aria (e dei pensieri) di chi sta alle leve del comando che ovviamente o lo "sradichi" o mica ci pensa a lasciare il passo.
Emblematica è poi la frase "lasciateci invecchiare in pace"!!, frase difficile da "digerire" se detta da una che è da poco arrivata ai cinquanta e appare più la "stizzita" risposta di una eccentrica aristocratica d'altri tempi che sente la piazza parlare di "pane" che una "donna dei nostri tempi!".
Un atteggiamento che nemmeno sotto tortura si sentirebbe da una donna dal doppio di età come la Montalcini e che nella vita cose (lotte) vere le ha fatte!!
Al che sorge qualche domanda: quale lavoro (vero) ha mai fatto per esempio il marito?
Esiste qualche relazione tra il percorso politico e quello intellettuale della famiglia Rutelli?? (può avere aiutato l'uno o l'altro?)
Come è arrivata questa generazione di cinquantenni ai posti che occupa?
Comunque sia, appare del tutto fuori luogo il "ci siamo battuti già, molti anni fa, per i nostri lavori, le nostre pensioni, i diritti sociali e civili", affermazione che dimostra un egoismo a dir poco, "raccapricciante", pericoloso soprattutto se dichiarato dalla moglie di un leader politico di un movimento che vorrebbe essere il nuovo in Italia.
ps. Nei paesi anglosassoni, una affermazione del genere, rende invotabile e non credibile anche il consorte"!
Quindi, invece si "sfottere", alla romanesca da commedia all'italiana, potrebbe cercare di comprendere quanto di realmente importante accade nel mondo che di fatto smentisce dalle fondamenta il suo "ZERO sensi di colpa!" e guardare per esempio, alla Gran Bretagna, un paese dove è ancora radicata una cultura monarchica ed aristocratica e dove ancora oggi si NASCE LORD e non lo si diventa.
Bene, in un ambiente di questo tipo, nonostante tutto, un Brown pienamente al potere ( e prima di lui Blair, carico di voti), hanno compreso che fosse giusto dare il passo ai giovani (Cameron, Miliband) perchè portatori, comunque, di novità, le uniche cose che possono salvare la vecchia europa da essere in futuro, un grande ospizio, per "politicanti del secolo passato".
Se seguissimo la logica fino ad ora seguita dalla politica italiana, Blair sicuramente non avrebbe avuto problemi ad essere al poter ancora a lungo, come i Clinton in America, ma invece le regole e soprattutto il buon senso di quei paesi, portano a salutari cambiamenti che inevitabilmente rilanciano il paese nel suo complesso.
Per cui invece di provocare una "ribellione" stile il citato '68 ( i tempi sono cambiati!!), alludendo a pericolose metafore di cui faremmo volentieri a meno ed oltretutto molto pericolose con i tempi che corrono, sarebbe stato più utile vista la "dote" e l'onore di avere visibilità mediatica, se avesse usato lo spazio concesso per poter cercare di dare voce ( e supporto) a ricette nuove, piuttosto che rinvangare un (presunto) glorioso passato, che se visto con gli occhi della storia, appare evidentemente fallimentare.
Non si chiedono le scuse (ma chi le ha mai chieste?), ma almeno da chi è stata ed è parte integrante di un sistema di relazioni che tiene in scacco intere generazioni (e il paese), almeno un minimo di autocritica ce la si aspetta e se come dichiarato "il palazzo e il teatrino della politica" ha toccato questo livello, non si faccia almeno finta di aver vissuto su chissà quale pianeta (o famiglia!) in tutti questi decenni!!
In questo articolo emerge evidente comunque il vero segreto della differenza di passo che esiste ad esempio tra l'emergente Cina ed Italia: in Cina i genitori sono certi che stanno dando ai propri figli un futuro migliore e quindi con passione, stanno ogni giorno spendendosi (e lottando) affinchè tutto accada e sia sempre migliore, comunque a fianco dei propri figli, spesso l'unica ragione della propria vita.
Invece in Italia i genitori non sanno più cosa fare affinchè esista per i propri figli un futuro e pericolosamente stanno tirando i "remi in barca", ma per fortuna non tutti stanno facendo come nel caso della Rutelli, chiedendo solo di "invecchiare in pace"!!
Quindi gioventù italiana, avanti a "portellate" ;)
Invece in Italia i genitori non sanno più cosa fare affinchè esista per i propri figli un futuro e pericolosamente stanno tirando i "remi in barca", ma per fortuna non tutti stanno facendo come nel caso della Rutelli, chiedendo solo di "invecchiare in pace"!!
Quindi gioventù italiana, avanti a "portellate" ;)